Un Viaggio Filosofico all'USI: Il Mio Percorso nel MAP (Master of Art in Philosophy)

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    Dopo aver completato la mia triennale in filosofia presso l'Università degli Studi di Milano, ho subito iniziato la mia avventura, che continua ancora, nell'Università della Svizzera Italiana (USI). La mia attuale facoltà è senza ombra di dubbio un ambiente vivido in cui affinare il proprio pensiero critico ed approfondire lo studio della filosofia analitica attraverso il Master of Arts in Philosophy (MAP). Il MAP offre un focus su metafisica, filosofia della fisica, e filosofia della mente, ma incoraggia anche studi più trasversali e permette ai propri studenti di specializzarsi sul tema che preferiscono, valorizzando le passioni e capacità di ognuno.


    Al mio arrivo ho inizialmente affrontato molte sfide legate alle differenze nel sistema educativo. Scrivere paper era un territorio inesplorato per me, eppure il supporto dei miei compagni e l'attenzione del mio tutor mi hanno fornito l'aiuto necessario per superare queste difficoltà iniziali. I ritmi serrati e le aspettative elevate del programma MAP hanno in realtà agito come un trampolino di lancio, consentendomi di acquisire velocemente le competenze necessarie per imparare a scrivere i paper e preparare le presentazioni.


    Uno degli aspetti distintivi del mio percorso è stata la possibilità di studiare a fondo diversi temi di filosofia analitica sotto la guida di professori visiting. Questi esperti del campo hanno arricchito le mie conoscenze, offrendo prospettive uniche e accogliendo le nostre proposte, che hanno contribuito in modo significativo alla mia crescita filosofica e personale.

    Uno degli aspetti più preziosi del mio percorso è stata la preparazione dedicata al dottorato. Seminari mirati hanno fornito linee guida chiare su come affrontare questa fase successiva del percorso accademico. Questo approccio mirato ha contribuito a creare una consapevolezza approfondita su cosa significhi essere un filosofo professionista e su come navigare le sfide del dottorato.


    La dimensione ristretta del programma, con meno di 20 studenti per anno, ha creato un ambiente di apprendimento collaborativo e solidale. Questa ridotta dimensione della classe ha favorito la formazione di una rete di scambio e di aiuto, in cui noi studenti ci siamo sostenuti a vicenda negli studi e nelle domande. Questa connessione tra studenti ha trasformato il mio percorso accademico in una comunità di apprendimento, dove le idee potevano fiorire attraverso la discussione e la collaborazione. Inoltre, i miei compagni gestiscono ed organizzano le attività di Ratio, l'associazione degli studenti di filosofia del MAP. Nei primi incontri di questo anno accademico, i responsabili di Ratio hanno organizzato gruppi di lettura e discussione di papers, laboratori di presentazioni preparate dagli studenti, cineforum e molto altro. Per cui, oltre ad essere contenta della qualità del corpo docenti, sono molto grata dell'ambiente con i miei compagni.

    Il valore del clima internazionale dell'USI ha arricchito ulteriormente la mia esperienza. Interagire con studenti provenienti da diverse culture ha ampliato il mio orizzonte, consentendomi di guardare alla filosofia da prospettive globali. Questa diversità mi ha stimolata e aperta a nuove prospettive, arricchendo il mio approccio alla filosofia e alla vita.


    In breve, posso dire che la mia esperienza in questo master è davvero formativa e ha superato le mie aspettative. Attraverso le sfide iniziali, la collaborazione con professori di livello mondiale, la dimensione intima della classe e la diversità internazionale, ho affinato le mie abilità filosofiche e ho costruito le basi per affrontare il futuro con consapevolezza e competenza.

    Ora, armata di conoscenze approfondite e metodo, guardo con fiducia al futuro, consapevole che il mio percorso all'USI è stato il fondamento solido su cui costruire una carriera filosofica professionale.