Che cos'è l'estetica?
A partire dal Settecento e fino al XIX secolo l'estetica è stata spesso definita come la dottrina o scienza del bello, quest'ultimo inteso nel senso di bellezza sensibile. L'etimologia del termine rinvia infatti all'antica parola greca aìstesis, che vuol dire sensazione, percezione o sensibilità. A partire dalla filosofia moderna, con “Estetica” si indica generalmente quella branchia della filosofia che si occupa dell’esperienza sensibile. In tal senso l’estetica può essere intesa sia come teoria della percezione sensoriale in generale (non solo dell'arte) che come teoria filosofica dell'arte. Quando si parla di una “cultura estetica moderna”(espressione coniata dal filosofo ungherese György Lukács) si intende invece quella cultura che si impegna non soltanto nella produzione di oggetti artistici ma anche nella definizione di un ambito autonomo che è quello dell’arte in quanto “arte bella”. In tal senso, con le “belle arti” si assiste, intorno al settecento, anche all’emergenza dei moderni soggetti e istituzioni legati all’esperienza artistica quali l’artista, il museo e l’accademia.
Che cosa intendiamo oggi quando parliamo di estetica?
Oggi l'accezione del termine estetica è senza dubbio più problematica. Il campo dell’estetica si trova attualmente ben lontano dall’essere concepito nei termini di una speculazione unitaria. Potremmo indicarlo come un territorio fortemente eterogeneo e dai confini incerti. I contenuti e le ricerche relativi a tale vasto territorio possono riguardare sia riflessioni di stampo filosofico, sia riflessioni di tipo pragmatico (relative cioè a problematiche specifiche del campo dell’arte, a poetiche specifiche, alla critica d’arte etc.). Oltre allo studio della tradizione e della storia delle idee legate all’estetica ( es. l’idea di bello, di genio, di gusto, di sublime, etc. ) ed alle riflessioni sui canoni e sulle istituzioni artistiche, sotto il nome di estetica possono ricadere senza dubbio anche le testimonianze o le narrazioni degli artisti dei letterati riguardanti la creazione artistica o l’esperienza dell’arte. Le spiegazioni scientifiche e tecniche di determinati fenomeni legati all’esperienza dell’osservatore o dell’artista ricadono anch’esse sotto il dominio dell’estetica e ingaggiano spesso i campi di altre discipline quali la psicologia, la linguistica, l’antropologia, la sociologia e naturalmente la storia dell’arte.