I tre vincitori potranno vincere premi sotto forma di buoni libro se risponderanno alla seguente domanda: "In che modo la digitalizzazione sfida la nozione tradizionale di individuo? E quali scenari possiamo immaginare per gli individui e le comunità nel prossimo futuro?".
Sono stati presentati in totale 10 saggi. Il primo posto è andato a Kim-Anne Salomè Bianchi con il saggio "Motore di ricerca", il secondo a Maurizio Piu con "The Individual as Data" e il terzo a Thomas Mong The con "L'homme numérique". La cerimonia di premiazione avrebbe dovuto svolgersi in occasione della Lunga notte della filosofia, che purtroppo è stata annullata a causa di Corona.
Saggi presentati
1. "Motore di ricerca" da Kim-Anne Salomè Bianchi
2. "Das Individuum als Daten" da Maurizio Piu
3. "Individu Numérique'" da Thomas Mong The
4. “L’homme numérique” da Teodor Franco.
5. "La flotta sul mar di frantumi" da Simone Testino.
6. "L’uomo digitale" da Luis Morniroli.
7. "Individu divisible" da Lucas Tanner.
8. "Der digitale Mensch" da Kaya Milena Schallers.
9. "Ein paar Fragen auf einer Wanderung" da Sophia Pizala.
10. "Entfremdung und Einsamkeit" da Joël Bartholet
Traccia per la stesura del saggio breve
Il tema della digitalizzazione sembra essere sulla bocca di tutti. Moltissimi sono i settori interessati dalle trasformazioni dei formati e dei modi di produzione e circolazione di documenti, immagini, suoni ed informazioni resi possibili dalle tecnologie sviluppatesi a partire dagli ultimi quarant'anni con la diffusione di internet. Dagli archivi delle biblioteche di tutto il mondo, alle piccole e grandi operazioni economiche e finanziarie, dagli iter burocratici delle amministrazioni locali e globali alla produzione di immagini ed alla comunicazione istantanea, la corsa alla codificazione delle attività e delle informazioni ha cambiato i modi di agire ed interagire ed ha guadagnato una straordinaria pervasività nel quotidiano. Se da un lato stiamo senza dubbio acquisendo capacità che sembravano impensabili solo mezzo secolo fa, come l'ubiquità (capacità di essere allo stesso tempo in più luoghi), oppure un’estensione vertiginosa della memoria (tramite l’uso di archivi digitali e dell’accesso immediato alle informazioni), dall’altro, tuttavia, emergono problematiche relative al ruolo attivo dei soggetti negli scenari di un futuro ipertecnologico che si fa sempre più prossimo. Ad essere messa in questione sembra proprio la nostra capacità, in quanto soggetti, di immaginare un futuro in cui i frutti di queste trasformazioni siano al servizio delle più alte capacità decisionali e di pensiero degli individui e delle comunità.
Per questo motivo, vogliamo chiederti:
- Quali sono e quali saranno le reali implicazioni della digitalizzazione in termini di estensione delle capacità umane?
- La percezione di noi stessi sta cambiando nell'era digitale?
- Attraverso l'uso di queste tecnologie, sono gli individui che stanno diventando digitali? E come è possibile definire l’individuo digitale?