Potere e pregiudizio. Filosofia versus xenofobia

Tavola rotonda sul nuovo libro della collana Incontri internazionali Max Horkheimer
Canvetto luganese, via Simen 14b lugano (Sala delle feste)
20:00 - 21:00

La prossima pubblicazione del nuovo volume della collana Incontri Max Horkheimer, dal titolo "Potere e pregiudizio" fornirà l'occasione, per gli ospiti della serata, di riprendere i temi di grande attualità affrontati nel volume e di intessere un dialogo tra la decostruzione del pregiudizio e l'apertura possibile della riflessione sull'avvenire. Il legame della teoria critica con la dimensione dell’agire, che si trova ampiamente trattato nella raccolta di prossima pubblicazione, sarà discusso e declinato a partire dalla molteplicità di concetti coinvolti negli interventi della raccolta (razzismo, sessismo, specismo), ed a partire dalla varietà degli approcci degli studiosi, che spaziano dalla pratica flosofica alla critica politica. 

 

Potere e pregiudizio. Filosofia versus xenofobia, Incontri internazionali Max Horkheimer (a.c. N. Emery , Milano Mimesis, 2020)

Daghini

Michela Daghini, giornalista RSI, ha un’esperienza pluridecennale in ambito giornalistico tra radio, tv e carta stampata. Si è formata in RSI e alla BBC di Londra, lavora a Rete Due dove realizza e conduce programmi culturali in diretta, incontri, reportages e si occupa della trasmissione di filosofia ed etica Geronimo Filosofia.

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Nicola Emery è membro del consiglio della Fondazione Max Horkheimer e ideatore e curatore degli Incontri internazionali Max Horkheimer. Il suo libro “Per il non conformismo. Max Horkheimer e Friedrich Pollock: l’altra Scuola di Francoforte” ha fornito un contributo innovativo nell’ambito degli studi sulla Teoria critica. Autore di numerosi saggi e monografie, Emery è professore di estetica presso l’Accademia di architettura di Mendrisio, Università della Svizzera italiana e long visiting professor presso l'Università IUAV di Venezia.

Silvio

Silvio Joller ha iniziato il suo percorso in filosofia nel 1996, laureandosi in filosofia teoretica a Pavia nel 2002.Tra il 2002 e il 2009 ha lavorato presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio (USI) come assistente alla cattedra di Estetica tenuta dal Prof. N. Emery. Si è poi avvicinato al mondo delle cosidette “pratiche filosofiche”, dapprima formandomi presso l’università di Padova al metodo di M. Lipman, in seguito prendendo contatto con le diverse realtà in territorio svizzero, italiano e francese. Joller conduce laboratori di filosofia dal 2010 in svariati contesti e utenze.

Giona

Giona Mattei  si è laureato in Filosofia teoretica con Carlo Sini presso l'Università degli Studi di Milano, con una tesi sul pensiero di Gilles Deleuze.In seguito  si è avvicinato alle scienze sociali, in particolare al pensiero sociologico e antropologico. Dal 2011 è docente presso la SSPSS di Canobbio (Scuola Specializzata per la Professioni Sanitarie e Sociali), dove insegna Filosofia, Etica e Scienze sociali. È stato redattore, insieme a Gregorio Cascio, Margherita Cascio e Tommaso Soldini, della pubblicazione "Ground Zero". Ha pubblicato articoli e saggi su riviste e quotidiani.

Buzzi

Simone Buzzi ha conseguito il master in filosofia contemporanea all'universtà di Paris 8 Vincennes - Saint-Denis. Dal 2015 al 2016 è stato ricercatore presso il Center of Research in Modern European Philosophy (CRMEP), Kingston University, London, UK. Attualmente Buzzi è assistente alla cattedra di estetica presso l'Accademia di Architettura di Mendrisio. Tra i suoi interessi di ricerca: il pensiero di Walter Benjamin, l'estetica moderna e contemporanea, la teoria critica e la storiografia contemporanea.